Tutto intorno a noi e dentro di noi vibra. Attraverso queste vibrazioni siamo in continua interconnessione con ciò che esiste sia esso organico o inorganico. Le piante comunicano tra loro, il sottobosco comunica attraverso campi elettromagnetici e così le pietre e i metalli e tutto questo è in relazione energetica con l’essere umano (che quest’ultimo ne sia consapevole o meno).

Il corpo umano è in grado di creare sia campi energetici autentici (che possono essere misurati) sia campi energetici sottili (che in parte, per ora, non possono essere misurati) e al tempo stesso ne viene influenzato. Campi energetici autentici: forze sonore ed elettromagnetiche (luce e magnetismo). Campi putativi o sottili: sono caratterizzati da frequenze che non possono essere misurate se non osservandone gli effetti (spiegano la presenza di energia vitale come il prana). Per capire meglio se quanto detto può essere possibile farò un esempio: l’elettrocardiogramma è uno strumento che riesce a rilevare e registrare l’attività elettrica del cuore; ora proviamo ad immaginarci catapultati a fine ‘800 quando questo strumento non era ancora stato inventato… potremmo sostenere che il cuore non ha un’attività elettrica solo perchè non riusciamo a rilevarla? Sì potremmo sostenerlo perchè il nostro sapere e il nostro credere di esseri umani appartenenti al mondo occidentale si basano su dati empirici… ma la realtà è che il cuore ha sempre avuto un’attività elettrica anche prima che riuscissimo a trovare il modo di vederlo con i nostri occhi… Al giorno d’oggi esistono già nuovi macchinari che iniziano a rilevare i campi energetici sottili e in futuro probabilmente saranno sempre più presenti. Ad esempio fino a metà ‘900 (e per qualcuno ancora oggi) veggenti, guaritori, chiromanti venivano considerati dei pazzi o dei truffatori perchè dicevano di riuscire a vedere attraverso i colori le onde elettromagnetiche intorno ai corpi fisici delle persone. Tutto ciò si rivelò meno misterioso di quanto si pensasse quando nel ’39 Semen Kirlian (uno scienziato russo) riuscì accidentalmente a catturare con un insieme di tecniche fotografiche il fenomeno delle scariche elettriche coronali (fenomeno per cui una corrente elettrica passa da un conduttore a potenziale elettrico elevato, come il nostro corpo, ad un fluido neutro che lo circonda, come l’aria). Attraverso l’elettrofotografia o Kirlianografia o bioelettrografia, che dir si voglia, oggi tutti noi abbiamo la possibilità di vedere la nostra aura.

I campi autentici e quelli sottili all’interno del nostro corpo sono connessi tramite meridiani (canali di energia simili ai vasi sanguigni per la medicina cinese), nadi (canali di energia per la tradizione indiana) e chakra (centri energetici che vedremo più avanti) in grado di convertire le frequenze rapide (come il prana) in campi e forze meccaniche più lenti (elettricità, magnetismo, suono, colore….). La differenza principale tra campi fisici e campi sottili spesso sta soltanto nella velocità delle informazioni e delle vibrazioni implicate. Ad un certo livello possono essere percepiti come lo stesso campo, uno fluisce dentro l’altro e si sostengono a vicenda. Ogni cellula del corpo, ogni pensiero generano un campo; ogni corpo energetico, ogni meridiano e ogni chakra vibrando emette un proprio campo. Nell’insieme il campo energetico che emana soltanto il nostro corpo sottile occupa più spazio del nostro corpo fisico (arriviamo fino anche a 30-40 cm dal corpo fisico). Nella pagina seguente viene riportata un’immagine schematica dei campi energetici sottili che circondano l’essere umano, poi vedremo nello specifico il campo aurico.

AURA

Da sempre l’uomo si è occupato di questo fenomeno: per i cabbalisti è la luce australe, per i cristiani l’aureola luminosa… si contano novantasette culture diverse che parlano a loro modo dell’aura. Il campo energetico umano è composto principalmente da una serie di bande energetiche che variano gradualmente in frequenza e colore man mano che si allontanano dal corpo fisico. La scienza inizia ad occuparsene fin dagli inizi del ‘800. Già nel 1911 il dott. Kilner esaminò l’aura con dei filtri colorati e vide tre strati di diverse sembianze e colori, ma la cosa più importante è che già allora si notò che l’aspetto di quest’aura cambiava secondo lo stato di salute e la disposizione d’animo del soggetto. Infatti ciascuno dei campi aurici si apre a differenti piani e corpi energetici ed è anche associato ai chakra; in questo modo può avvenire lo scambio d’informazioni tra i mondi all’esterno e all’interno del corpo. Tutto è interconnesso.

L’essere umano presenta 7 corpi (frequenze) vibrazionali.

Corpo fisico: più denso e visibile, formato da una partre densa e da una parte eterica (sistema nervoso); la kundalini può essere utilizzata a questo livello per la guarigione. Corpo emotivo: riguarda i sentimenti, se impoverito o se non riesce ad esprimersi cerca delle compensazioni come gratificazioni (nel fumo, negli alimenti…). Corpo mentale: riguarda il pensiero, il ragionamento, il pregiudizio, la creazione; può vibrare alla stessa frequenza dell’energia cosmica.

(spirituali)

Corpo intuitivo/compassionevole: capacità di comprensione (il rischio è quello di venire sopraffatti dal proprio amore nei confronti del prossimo e del mondo). Corpo atomico: è lo spirito, la kundalini è a proprio agio in questo corpo, qui l’energia è molto più forte che negli altri corpi e deve essere bene guidata. Corpo monadico: è la sede dela carriera professionale, dove vengono prese decisioni in ordine al significato della propria vita; è la sintesi delle energie karmiche delle vite precedenti. Corpo divino: è la sintesi dell’energia karmica personale in unione con quella universale e riguarda tutte le energie che esercitano un influsso sull’individuo (famiglia, amici, comunità, nazione, area geografica di provenienza…).

Ogni corpo ha diversi livelli inferiori con frequenze vibrazionali connesse ai 7 corpi principali, quindi ogni corpo principale ha in sè un corpo fisico, uno emotivo, uno mentale, uno intuitivo, uno spirituale, uno monadico e uno divino. Ciò che interessa un livello si ripercuote anche sugli altri, la purificazione di un livello favorisce la liberazione del livello corrispondente degli altri corpi.

La consapevolezza dei 7 corpi porta ad avere un rapporto armonico tra questi. Un rapporto armonico tra i corpi energetici umani porta ad una vita terrena ottimale. Per la cultura orientale l’obiettivo finale è la purificazione armonica di tutti i corpi.

CHAKRA

Una considerevole quantità di ricerche sta convalidando ciò che i mistici orientali sostengono da sempre: intorno al corpo fisico ci sono centinaia di energie circolari di luce che influenzano e vengono influenzate da ciò che sta loro attorno. Questi centri di luce sono i chakra. La dott.ssa Valerie Hunt, una pioniera della ricerca in questo ambito, con l’aiuto di un elettromiografo (uno strumento per misurare l’attività elettrica dei muscoli) ha scoperto che il corpo fisico emana delle radiazioni da zone tipicamente associate ai chakra, ha notato come varia la frequenza di una persona sottoposta a diverse esperienze emotive/meditative, ha rilevato, per esempio, che l’energia di un mistico ha una frequenza molto alta. Uno dei concetti proposti dalla dott.ssa Hunt è che tutti i sistemi e i tessuti vengono organizzati dall’energia, o meglio, dalla bioenergia; quindi secondo la Hunt si conferma l’esistenza dei chakra e la loro implicazione nella natura fisica, emozionale ed energetica del nostro essere.

Secondo la filosofia induista i chakra principali sono 7, ma poi se ne contano a centinaia sia all’interno che all’esterno del corpo fisico. Sono dei centri di trasmissione energetica e tradizionalmente vengono descritti come vortici di luce quando sono attivati. Dal punto di vista dei sensitivi i chakra sono più spesso visti come fasci di onde liberamente interconnesse che veicolano informazioni dentro e fuori dal corpo. Quindi attraverso i chakra possiamo dare e ricevere energia. Quando si da energia ci si può sentire rinvigoriti o indeboliti a seconda se la trasmissione è volontaria o forzata, quando si riceve energia ci si può sentire bombardati o sovraccaricati. Le persone più evolute (in senso orientale) hanno un’alta trasmissione e un basso assorbimento. I chakra si trovano nella zona eterica attorno al corpo, sviluppandola se ne scoprono altri a distanza maggiore. Ogni corpo presenta chakra e ogni livello di quel corpo presenta chakra, i chakras doppi saranno i più potenti (per esempio il corpo fisico ha il suo chakra e questo corpo fisico presenta 7 livelli – fisico, emotivo, mentale, intuitivo, atomico, animico, divino- in questo corpo i chakras fisici saranno quelli più potenti). Lo sviluppo individuale è dato dalla risalita della kundalini (forza vitale a riposo alla base del sacro) attraverso i canali che seguono la colonna vertebrale; mentre la kundalini sale attorcigliandosi attorno ai 7 chakra principali questi ultimi si attivano contribuendo ad una continua ascesa della kundalini. Questo porta ad aumentare la comprensione e la salute nelle aree governate dai chakra. La kundalini va’ all’esterno attraverso i chakra, si unisce all’energia divina e poi rientra attraverso i chakra nel corpo. Quando il corpo dispone di grandi quantità di energia male assimilita quest’ultima tende a fluire da e verso i chakra con potenza. Il risultatoè un’uscita energetica violenta, il fisico non dispone di collegamento energetico adeguato, quindi l’energia si disperde e tende ad andare più in profondità (= stati depressivi). La cosa più interessante è che noi, attraverso alcuni metodi, abbiamo la possibilità di riequilibrare i nostri chakra e quindi migliorare il nostro stato psico-fisico-animico. Per esempio degli aiuti possono essere la musicoterapia (la musica a 432hz risuona bene con i nostri chakra ed è terapeutica), la cromoterapia (anche il colore è vibrazione, ogni colore ha una propria frequenza e ogni chakra ha un colore…osservare o visualizzare un determinato colore significa sintonizzarsi con il chakra di quel colore e riattivarlo), OneMinuteMeditation (meditazione facile di un minuto), aromoterapia con olii essenziali, fiori di bach specifici preparati da uno specialista, riequilibrio dei chakra fatto da un terapista, agopuntura e agopressione.